download documento originale
AIMA Rovereto OdV e Comunità di valle (con il patrocinio di APSS) invitano a partecipare al progetto sotto descritto PROGETTO PREVENIRE SITUAZIONI DI DISAGIO E ISOLAMENTO DELLE PERSONE CON DEMENZA E DEI FAMIGLIARI, CORRELATI ALL’EPIDEMIA DI COVID19 SCOPO DEL PROGETTO: offrire opportunità di confronto, sostegno, supporto ai famigliari di persone affette da Alzheimer e ai loro caregivers. AMBITO DI SVOLGIMENTO: territorio del Comune di Rovereto e della Comunità di Valle della Vallagarina. GLI INCONTRI, CUORE DEL PROGETTO: Saranno promossi incontri tra piccoli gruppi di famigliari, che hanno assistito persone con malattia di Alzheimer. La conduzione degli incontri sarà a cura di uno psicologo esperto nel campo delle demenza. I famigliari avranno modo di essere ascoltati e ricevere supporto emotivo e consigli utili ad elaborare e superare i disagi patiti, compreso il senso di solitudine . Si prevedono almeno 2 incontri, al termine dei quali sarà steso un rapporto su quanto emerso. DOVE: Gli incontri in presenza (salvo imprevisti) si terranno nella sede di Aima Rovereto (in via della terra 52), in orario di tardo pomeriggio oppure nelle ore serali. TERMINE PROGETTO: 31 dicembre 2021 INVITO A PARTECIPARE PER I FAMIGLIARI Chi desidera partecipare al gruppo potrà contattare in autonomia i referenti di AIMA Ferruccio Andreatta 3334557419 [email protected] Claudio Briosi 3351203724 [email protected] Sandro Feller 3381903345 [email protected] Il Progetto è svolto nell‘ambito delle Attività del piano Demenze di PAT rivolte a sensibilizzare la popolazione e creare cultura relativamente alla Malattia di Alzheimer con particolare riferimento ad obiettivo n 8 del PIANO PROVINCIALE DEMENZE DELLA XVI LEGISLATURA condizioni di disagio e di isolamento del malato e del caregiver correlati alla pandemia Covid-19 Sede: 38068 ROVERETO - Via della Terra, 52 - Tel./fax n. 0464/439432 Iscrizione Albo Prov. N. 161/A -2008 - C.F. 94023990222 Gruppo Operativo Riva del Garda via Ardaro, 12 - cell. 389/9895019 Cassa Rurale di Rovereto codice IBAN IT60 DO82 1020 8000 0000 0118 297 e-mail: [email protected] – www.aimarovereto.org CONTENUTI, IMPATTO DEL PROGETTO L'iniziativa è di ascolto e confronto, con la guida di esperti. Si propone di attenuare le condizioni di disagio e isolamento dei malati e loro famigliari, correlate alla pandemia, favorendo l’elaborazione del vissuto. Al termine del progetto sarà possibile in alcuni casi, in accordo con i partecipanti, proseguire il percorso di supporto, verso le persone con necessità particolari, giudicate meritevoli di attenzione. Ci si avvarrà di professionisti (psicologi e un professionista dell’area sociosanitaria), con altri contributi da un medico geriatra/ neurologo o educatore, da valutare in corso di progetto. CONTESTO DEL QUADRO ASSISTENZIALE E BISOGNI EMERGENTI Nella Fase 1 isolamento forzato, chiusura degli ambulatori specialistici, riduzione dei servizi di assistenza hanno avuto inevitabili ripercussioni sulle condizioni di salute del malato e della rete familiare. Nella prima fase dell’emergenza il sistema socio-sanitario ha cercato di contenere il più possibile il disagio. Per il percorso di diagnosi sono state sospese le prime visite ma è stato aumentato lo strumento della telemedicina, che ha permesso agli specialisti di mantenere contatto/ consulenza con le famiglie. L’attività dei centri diurni è stata sospesa offrendo, nei casi più critici, servizi alternativi, con il supporto a distanza. I servizi domiciliari, in accordo con le famiglie, sono stati rimodulati. Nella Fase 2 sono state riprese le attività in modo più strutturato. Il distanziamento sociale e le procedure di sicurezza hanno portato a riprogrammare le attività in modo più dinamico, flessibile. Anche per le attività di sensibilizzazione serve un ripensamento, cercando di mantenere viva nella comunità l’attenzione verso le persone malate e le loro famiglie. L’emergenza ha offerto l’opportunità di potenziare la telemedicina, che può essere utile mettere a sistema anche in situazione di “normalità”. Garantisce infatti, nelle situazioni già in carico, supporto clinico, evitando al paziente di recarsi in ambulatorio, riducendo lo stress, azzerando il rischio contagio. I risultati mostrano come l’attenzione sia stata posta su: Servizi: devono supportare il caregiver, in modo sempre più tempestivo, efficace, omogeneo; Familiari e caregivers: devono essere ascoltati da tutti i professionisti, assistiti in modo appropriato, accompagnanti attraverso i servizi assicurando continuità della cura; Dimensione territoriale: disegnata intorno ai casi presenti, che devono essere conosciuti, indirizzati, risolti sulla base delle risorse disponibili; Presa in carico: intesa come meccanismo di organizzazione del percorso di cura del paziente da parte di casemanagers o di servizi ad hoc, in modo da liberare il caregiver da oneri organizzativi difficilmente sostenibili in momenti di forte stress; Domicilio: servono strumenti di sostegno economico alle Famiglie (assegno di cura), assistenza al bisogno (anche notturna), soluzioni tecnologiche userfriendly, che in alcune fasi della malattia possano coadiuvare il caregiver alleviando il suo stress; RSA: diventa una soluzione corretta per alleviare le difficoltà dei familiari in situazioni particolarmente gravi, rappresenta un punto di riferimento territoriale importante; MMG medico medicina generale: ricopre un ruolo chiave in una fase fondamentale della malattia (stadio iniziale e successivi invii). Il concetto-chiave per i caregivers è “non essere lasciati soli”, accedendo ad una presa in carico multidisciplinare, personalizzata, coordinata, che non pesi economicamente, che sia valida anche su percorsi. Sede: 38068 ROVERETO - Via della Terra, 52 - Tel./fax n. 0464/439432 Iscrizione Albo Prov. N. 161/A -2008 - C.F. 94023990222 Gruppo Operativo Riva del Garda via Ardaro, 12 - cell. 389/9895019 Cassa Rurale di Rovereto codice IBAN IT60 DO82 1020 8000 0000 0118 297 e-mail: [email protected] – www.aimarovereto.org |
|